L’idea è scaturita dall’osservazione di antiche carte geografiche che riproducono il Ducato del Monferrato a partire dal XVI secolo e dalla conseguente determinazione di un territorio storicamente riconosciuto, per lungo tempo stato autonomo con radici che affondano nel mito di Aleramo all’esordio del secondo millennio. Oggi si è affermata la consapevolezza di vivere in una terra ricca di storia e di una certa autonomia culturale, la quale si può osservare nei prodotti della terra, nella tradizione culinaria, nel dialetto tipico e soprattutto nell’arte e nei personaggi che ad essa si sono affidati per comunicare sentimenti e concetti.
L’auspicio è che il grande pubblico scopra oltre ai nomi noti anche coloro che, ancora poco conosciuti, hanno comunque realizzato importanti capolavori e sono da annoverare tra i grandi di questo territorio. Dalla mostra prendono lo spunto una serie di approfondimenti sul territorio. Gli artisti ed i luoghi in cui essi hanno vissuto storicamente e realizzato i loro capolavori sono oggetto di giornate di studio e di visite guidate a cui il pubblico viene condotto, in una sorta di viaggio tra passato e presente, tra la storia narrata nei libri e raccontata dai quadri e la realtà virtuale, in cui nel tempo di internet siamo immersi. L’arte e le opere degli artisti in mostra rappresentano dunque la lente di ingrandimento con cui osservare il Monferrato, il suo territorio e la sua cultura secolare.